Il percorso della ricerca artistica di Karin inizia come scenografa e costumista, dal 1976 al 1979 presso i teatri stabili di Kassel e Wuerzburg in Germania.Nel 1979 si trasferisce a Roma, iniziando il suo soggiorno italiano lavorando come stalliera e guardiana presso una villa privata a Frascati (RM). In questi anni si dedica al disegno e alle tecniche dell’incisione. Nell’autunno del 1982 Karin realizza le prime sculture in ferro di recupero.
Dopo un periodo di viaggi si stabilisce nel 1985 di nuovo a Roma e torna definitivamente alla ricerca scultorea passando dall’assemblaggio di ferri trovati alla progettazione e costruzione di sculture e installazioni anche di grandi dimensioni.
In seguito Karin introduce il suono e la luce elettrica in forma di micro lampadine spesso blu strutturate alla forma come elementi contrastanti al ferro arrugginito nelle sue progettazioni.